venerdì 28 maggio 2010

Occhio non vede, cuore non duole


Da molto tempo circola in rete una mail che riporta in dettaglio quanto percepiscono i nostri parlamentari in termini di stipendi, di rimborso spese ed altro ancora. Mentre la Marcegaglia rifiuta la poltrona di ministro e Berlusconi ci ricorda che come Mussolini, egli non ha alcun potere, in questa breve pausa mattutina scorro velocemente le notizie del quotidiano che ho sotto mano e mi ricordo che dovevo controllare alcuni voci della mia busta paga improvvisamente non molto chiare. Contributo Fap, imponibile fiscale mese netta, rata add. Comunale variabile, rata add. Regionale fissa, rata add. Regionale variabile, rata Add. comunale variabile, mi scende un velo sugli occhi quando sommando tutte le voci mi rendo conto che l'importo coprirebbe le spese mensili per la casa. Non mi lascio deprimere, a questo sono abituata, ho fatto la pelle dura, ma qualcosa sempre non mi torna. Sposto lo sguardo sul quotidiano aperto accanto al pc e vedo un faccione enorme di Tremonti rivolgere lo sguardo in basso, con una mano tra i capelli, non promette niente di buono. Devo assolutamente voltare pagina, ma le cose non migliorano: pedaggio di 2 euro sulla Salerno-Reggio e sovrapprezzo per i raccordi autostradali. Pagheremo per fare lo slalom tra mille cantieri aperti e strade dissestate, per raggiungere il posto di lavoro che magari è dall'altra parte della città spendendo quelle monetine che avevamo accantonato per il caffè e la brioche. Già intravedo il futuro di molti bar costretti ad abbassare il prezzo del caffè o del cappuccino, molti chiuderanno e per salvarli si inventeranno la manovra salva colazione mettendo una tassa sul transito dei marciapiedi. Due euro per arrivare in centro e se trasporti carichi speciali come le buste della spesa un 10% in più. Oppure decideranno di far iniziare la scuola al mattino dopo le nove per permettere a tutte le famiglie italiane di andare a fare colazione al bar senza stress. Un caffè caldo per tutti, i bambini saranno contenti.
A parte l'ironia salvafaccia per non arrivare a scuola somigliante ad un bufalo capisco solo ora la sostanziale differenza che intercorre fra i vari popoli europei. I greci almeno non si sono arresi al primo giro di boa mentre ho l'impressione che qui alla fatica si preferisca il silenzio: scusi signor Mario, ma quale boa non esiste alcuna boa e chi l'ha vista. Occhio non vede cuore non duole. Peccato però averla sempre così a portata di mano.

STIPENDIO 37.086.079 AL MESE STIPENDIO BASE 19.325.396 al mese PORTABORSE 7.804.232 al mese RIMBORSO SPESE AFFITTO 5.621.690 al mese RIMBORSO SPESE 1.001.320 al mese RIMBORSO SPESE VIAGGIO 2.052.910 al mese TELEFONO CELLULARE gratis TRIBUNA D'ONORE NEGLI STADI gratis TESSERA DEL CINEMA gratis TESSERA TEATRO gratis TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis FRANCOBOLLI gratis VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis VIAGGI TRENO CARROZZA LETTO gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis CORSO LINGUA STRANIERA gratis PISCINE E PALESTRE gratis VAGONE RAPPRESENTANZA DELLE FS gratis AEREO DI STATO gratis USO DI PREFETTURE ED AMBASCIATE gratis CLINICHE gratis RIMBORSO SPESE MEDICHE gratis ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis ASSICURAZIONE IN CASO DI MORTE gratis AUTO BLU CON AUTISTA gratis GIORNALI gratis RISTORANTE gratis Liquidazione (per ogni anno di mandato si percepisce uno stipendio) Pensione 4.762.669 (diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento) Indennità di carica (da 650.000 circa a 12.500.000) 200.000.000 circa li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), 50.000.000 ogni anno ciascuno se fondano un giornaletto. La sig.ra Pivetti, ex-Presidente Camera dei Deputati, per tutta la vita avrà l'auto blu ed una scorta sempre a suo servizio Questa classe politica costa al paese di 2 MILIONI E 446 MILA MILIARDI. La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 AL MINUTO

Forse questi dati non sono aggiornati ma teniamoli bene a mente.

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