mercoledì 24 febbraio 2010

I dolori di un giovane mona (arca)

Pronto papi? Hai visto, che ti dicevo? Secondo! Sono arrivato secondo!
Come dove? A Sanremo, mica quisquilie.
Sì sì, era pieno di belle ragazze, va bene va bene, belle gnocche, ma che c'entra? Non capisci? Sono arrivato secondo!
Nooo, ma che dici? Sconfitti ancora una volta? Il nonno quella volta correva una gara a due. Altri tempi, altra storia. Ed anche i miei tentativi son stati avventati e arcaici. Papi! Non cominciare, ok? Sempre con sta storia del parlar difficile. Guarda che mi viene così, mica mi sforzo!
Eh. Comunque è stato un bel colpo papi, un bel passo avanti. Così la smetteranno di calunniarmi e prendermi in giro. Sì sì, anche la casata, naturale.
La mamma che dice? Ah. Passamela un po'...
Come non mi vuol parlare? Si vergogna? Ah, lei si vergogna? Lasciamo stare và, che se non era per me eravamo ancora là a regolare orologi. Sì, hai capito bene, orologi. No perchè mi avete stancato con le vostre assurde pretese ed aspirazioni, brutti cattivi che non siete altro. Sì hai sentito bene. Brutti e Cattivi! Sempre ha umiliarmi sempre a parlar bene degli altri principini e principessine E Carlo qua e Felipe là, e Vittoria su e Haakon giù. Mi avete proprio rotto i coglioni. Sì, sì hai capito bene! No! Lo dico quanto mi pare e piace. Ma dove credi di vivere, eh! Lo sai in che anno siamo, almeno? Sai che ti dico? Andate affanculo! Che voi, tra galatei ed eticchetta non ci capite proprio un cazzo! Per andare al governo ci si deve aggiornare. Si deve apripre il proprio cuore come ho fatto io. Ci si deve agg-ior-na-re! Siamo nel terzo millennio e la popolarità è tutto. TUTTO!!! Cosa? Ci fischiavano? Lasciali fare, lasciali fare! Vedrai quanti mi ameranno! Tutti mi ameranno! Lo insegna la storia! La Vera storia! Di cui io faccio parte e tu no! Non più! Tutti mi ricorderanno e mi ameranno! Tutti guarderanno a quello che sono stato costretto a subire, si identificheranno, capiranno quanto siano stati cattivi e si pentiranno! Ah, quanto si pentiranno! Saranno costretti ad amarmi, anche senza sapere perché, anzi, proprio per questo! Tu, stai pur là a giocare con le tue monetine e le tue troiette e lasciami fare! Vedrai! E dillo alla mamma! Dille tutto a quella stronza montata!
Come? Il vivavoce?
Ha sentito tutto?
Ah...
Maman?
Oui. Mais oui.
D'accord, d'accord. Chiedo scusa. Escusez-moi maman. Je ne voulais pas...
Lo so. Lo so.
Tanti sacrifici, oui.
Lo so. Lo faccio per noi, lo sai. Per tutti noi.
Sì, sì. L'anno prossimo vinciamo, sennò niente elezioni. Ho già un'ideuzza.
Comment?
Una mia poesia certo.
Comment?
Certo che gli piace. Naturale.
Comment?
Oui, c'est ici.
Te lo passo.
Salut, maman.

(altre diramazioni sull'argomento qui, qui, qui e anche e .

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