Da lontano era un'isola è un libro di Bruno Munari pubblicato nel 1971 per le Emme edizioni, ristampato prima da Einaudi e poi da Corraini.
Il titolo prende spunto dalla osservazione diretta di un sasso che da lontano assume la forma di una perfetta isola con castello. Nel libro si possono trovare tanti spunti interessanti per aprire le porte all'immaginazione. Ogni sasso che Munari ci presenta racconta una storia:
Solo i bambini e gli adulti che rimangono bambini possono raccogliere gli echi di queste storie fantastiche, provare per credere, basta impegnarsi. In realtà è più facile di quanto sembri, basta trovare una spiaggia dove ci sono tanti sassi ed iniziare a camminare con gli occhi ben puntati a terra. Può risultare utile passeggiare con un piccolo contenitore dove riporli e con un paio di Super occhiali per non affaticare troppo gli occhi che come vedrete si stancheranno molto nella ricerca. Ogni sasso è diverso dall'altro. Sono pezzi unici. Tante Opere d'Arte. Facciamo come ci consiglia Munari e impariamo a giochiare con l'Arte osservando questi Micromondi dove è possibile ancora sognare.
P.S: Con i sassi si possono fare tante attività didattiche a scuola, si possono usare come alternativa ai soliti strumenti e sono validi anche per attività con soggetti autistici.
Credere per provare!
Il titolo prende spunto dalla osservazione diretta di un sasso che da lontano assume la forma di una perfetta isola con castello. Nel libro si possono trovare tanti spunti interessanti per aprire le porte all'immaginazione. Ogni sasso che Munari ci presenta racconta una storia:
Visti da molto lontano alcuni sassi sono come un piccolo mondo con i loro continenti le isole i mari. gli astronauti vedono così il pianeta Terra avvolto nelle nuvole.
Solo i bambini e gli adulti che rimangono bambini possono raccogliere gli echi di queste storie fantastiche, provare per credere, basta impegnarsi. In realtà è più facile di quanto sembri, basta trovare una spiaggia dove ci sono tanti sassi ed iniziare a camminare con gli occhi ben puntati a terra. Può risultare utile passeggiare con un piccolo contenitore dove riporli e con un paio di Super occhiali per non affaticare troppo gli occhi che come vedrete si stancheranno molto nella ricerca. Ogni sasso è diverso dall'altro. Sono pezzi unici. Tante Opere d'Arte. Facciamo come ci consiglia Munari e impariamo a giochiare con l'Arte osservando questi Micromondi dove è possibile ancora sognare.
Giocare con l’arte? Ma capiranno? Così piccoli, capiranno cos’è l’Arte?
Capire cos’è l’Arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto.
Capire come si fa a farla è invece
un interesse autentico del bambini.
P.S: Con i sassi si possono fare tante attività didattiche a scuola, si possono usare come alternativa ai soliti strumenti e sono validi anche per attività con soggetti autistici.
Credere per provare!
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti su questo blog sono liberi ed aperti a tutti (esclusi troll o "piromani" da web). Da chi commenta in forma anonima è gradita una qualsiasi forma di riconoscimento (firma, sigla, nick), renderà più facile parlarci.