mercoledì 13 aprile 2011

Quasi, quasi mi faccio uno shampoo!

Stamattina  al Pre-scuola mi è capitato fra le mani un libro di testo di prima elementare. Maestra mi potresti copiare questo disegno per favore? prendo carta e pennarelli e mi siedo nel tavolo grande dove sono sedute diverse bambine e due bambini. Apro a caso il libro e la mia attenzione cade su Valentina. Leggo ad alta voce:
Valentina aveva una vera passione per il phon! D'inverno quando in casa si annoiava, la nonna le lavava i capelli e poi, in un battibaleno, glieli asciugava con il phon. Quando diventò grande Valentina aprì un grande negozio di parrucchiera e lo chiamò "Magico Phon".
Ci penso un momento, qualcosa non mi torna. Una bambina che in casa si annoia? Cosa fa una bambina annoiata? Decido di fare un sondaggio, lo chiedo direttamente ai bambini presenti.
In casa non ci si annoia mai, la risposta che li ha messi tutti d'accordo, poi qualcuno ha aggiunto che poteva mettersi a fare un disegno oppure a giocare nella sua cameretta. Nessuno ha menzionato la tv, ma immaginando un possibile pomeriggio invernale potrebbe ben rientrare nelle attività casalinghe. I bambini non si sono dilungati nel trovare mille alternative allo shampoo o  alla possibile passione per l'oggetto Phon. Passione tra l'altro tradita da un particolare che non mi convince della storia, il fatto che poi lo utilizzi la nonna per asciugarle la testa. A Valentina che cosa le piace del Phon? Possibile solo il rumore?
Ai bambini del  Pre tutta questa storia gli è sembrata semplicemente strana. Come a me del resto. Infondo Valentina poteva mettersi a giocare alla parrucchiera facendo lei stessa lo shampoo a tutte le sue bambole, la passione per il mestiere messa in pratica nella pura imitazione di tutti quei gesti che possono, nella loro semplicità e curiosità, attirare l'attenzione di un bambino. Ricordo che mia sorella da piccola, con una passione simile, tagliò i capelli a tutte le mie Barbie; vantandosi di aver creato tagli fantastici passò un intero pomeriggio fra shampoo, phon e forbici varie. Senza farsi beccare, zitta zitta, questa indomita parrucchiera post Punk rifaceva il trucco alle troie di regime. Alzi la mano chi non ha mai combinato qualche guaio simile, a stare in casa è possibile annoiarsi solo se molte cose rimangono inaccessibili. Con una stanza piena di giochi, presumo, una cucina piena di ingredienti, la nonna di Valentina poteva cimentarsi in un pomeriggio all'insegna di antiche ricette, poteva farle fare i biscotti, potevano prepararsi una buona merenda da smangiucchiarsi davanti ad un bel cartone o film. Potevano leggere un libro o disegnare insieme qualcosa. Senza fare troppa retorica abbiamo chiuso il discorso dicendo che le idee possono essere infinite e che questa Valentina doveva essere un pò  troppo a corto di inventiva. Punto e a capo.
Ad un tratto camminando nel corridoio prima di entrare in classe un barlume: ma non erano gli adulti a farsi lo Shampoo se annoiati? Gaber l'ha messa in musica, è un capolavoro della quotidianità questa cosa.

Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c'è niente da fare
non c'è via di scampo
mah, quasi quasi mi faccio uno shampoo.

Uno shampoo?

Una strana giornata
non si muove una foglia
ho la testa ovattata
non ho neanche una voglia
non c'è via di scampo
devo farmi per forza uno shampoo.

Uno shampoo?

Scende l'acqua, scroscia l'acqua
calda, fredda, calda...
Giusta!
Shampoo rosso e giallo, quale marca mi va meglio?
Questa!
Schiuma soffice, morbida, bianca, lieve lieve
sembra panna, sembra neve.

[parlato]: La schiuma è una cosa buona, come la mamma, che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco: una mamma enorme, una mamma in bianco.

Sciacquo, sciacquo, sciacquo.

Seconda passata.

Son convinto che sia meglio quello giallo senza canfora.
I migliori son più cari perché sono antiforfora.
Schiuma soffice, morbida, bianca, lieve lieve
sembra panna, sembra neve.

[parlato]: La schiuma è una cosa pura, come il latte: purifica di dentro. La schiuma è una cosa sacra che pulisce la persona meschina, abbattuta, oppressa. È una cosa sacra. Come la Santa Messa.

Sciacquo, sciacquo, sciacquo.
Fffffff... Fon.

1 commento:

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