lunedì 18 ottobre 2010

Lo show è qui

Domenica di grande relax, possiamo sistemarci i capelli e vestirci bene e se siamo fortunati riusciamo ad entrare in qualche trasmissione lampo. Ti faccio bella per l'occasione che sembri una bambolina. Tutti escono felici, destinazione Avetrana, la casa dell'orrore che tutti devono vedere in questo luna-park del Reality molto trash e molto show. Non importa arricchire i contenuti, spiegare ai bambini cos'è accaduto, basta semplicemente partecipare. Il fioraio per l'occasione prepara bouquet fioriti che profumano di gigli appena colti. Via Grazia Deledda è un via vai di gente e telecamere, di flash e finte lacrime, tutto deve apparire per quello che è. La furia del mostro, le mani del mostro che toccano, strozzano, poi palpano e stuprano qui sono le mani del conte Dracula che per l'occasione si è vestito a festa. Poco importa immaginare il reale, il portone è chiuso e le urla della ragazzina sono soffocate. Nessuna madre per empatia e pietà disgiunta riesce a immaginare l'ampiezza di un ultimo rantolo verginale, anestesia totale, ghiaccio totale.
Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano
dice la scrittrice che da il nome alla via e verrebbe voglia di tornare indietro, di fare un salto temporale per arrivare al punto di partenza, proprio lì vicino al cuore. Ogni volta ci rimango male, ci metto un pò a capire che per molte persone il rispetto non è una virtù. Eppure non ci vuole molto a capire, a mettersi nei panni dell'altro. Non basta scrivere due righe e gettarle nel pozzo dove la ragazza è spirata, non valgono lucchetti dell'amore e scritte sui muri. Il turismo ha sempre effetti negativi sul territorio e se poi è un territorio povero fatto di stenti peggio ancora. Tutto è lecito per apparire, il Big Brother della famiglia italiana ha inizio qui, venghino venghino, c'è posto per tutto, figure composte:

nel nome del padre, del figlio, e dello Spirito Santo andate in pace, il Big Brother qui è finito.

Domani si ricomincia, pronti con il telecomando: Lo show è qui!!

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