
Le ultime notizie parlano chiaro, qualcosa nel suo piccolo si sta muovendo. Il mondo della scuola, tristemente assopito e violentato, comincia a far trapelare i primi lamenti. Scuole occupate, insegnanti e ricercatori sopra i tetti, la
protesta cresce di ora in ora e si dilata, si allarga a macchia d'olio. Il disagio è contagioso, passa di aula in aula, di bocca in bocca , manifesti e gambe, vuole uscire allo scoperto. Vola di regione in regione, si annida nelle teste, muove una voglia spasmodica di uscire mentre un pensiero semplice irrompe da questa
cortina di ferro digitale: La scuola è di tutti! Sul serio!
Conviene scendere, conviene partecipare.
Intanto giusto per arricchire la pausa caffè consiglio caldamente
questo, che rimanda necessariamente a
quest'altro. Al momento non posso dire di più devo tornare a scuola ma l'argomento verrà ripreso.
Ci interessa!!!!
Concordo in pieno. Sono giorni in cui la temperatura aumenta, non solo nelle strade. Riguardo alla scuola si è già ottimamente argomentato nei link postati, ma giorno dopo giorno gli esempi della cancrena in cui si trova l'istruzione affiorano con sempre maggiore forza.
RispondiEliminaMi sa che nei prossimi giorni ne avremo di cose su cui fare il punto.